Dichiarazione di Successione

PRIMA DICHIARAZIONE
La dichiarazione di successione è un particolare adempimento che comporta il trasferimento del patrimonio ereditario dal soggetto defunto (anche denominato “de cuius“) ai suoi successori da effettuarsi entro 12 mesi dalla data di apertura della successione. La data di apertura della successione coincide generalmente con la data del decesso del de cuius.
Esistono due tipi di successione:
-
successione testamentaria, quando è regolata da un testamento;
-
successione legittima, quando è disciplinata esclusivamente dalla legge.
Secondo le nuove regole, dal 1° Gennaio 2019 tutte le dichiarazioni di successione dovranno essere trasmesse per via telematica.
Quando nell’attivo ereditario vi è la presenza di immobili, prima di presentare la dichiarazione di successione occorre determinare i valori da autoliquidare, come:
-
l’imposta ipotecaria;
-
l’imposta catastale;
-
l’imposta di bollo;
-
la tassa ipotecaria;
-
i tributi speciali.
€ 800
*
con VOLTURA CATASTALE

€ 400
con VOLTURA CATASTALE
*
DICHIARAZIONI SUCCESSIVE
Per vari motivi, può essere presentata una Dichiarazione di Successione successiva alla Prima, con il fine di modificare o integrare le quote ereditarie stabilite in sede di prima dichiarazione.
Esistono 4 tipi di Successioni:
-
Dichiarazione Modificativa, permette di modificare rispetto alla Prima Dichiarazione:
-
i dati anagrafici degli eredi;
-
le quote ereditarie;
-
i dati catastali degli immobili;
-
i dati relativi alla liquidità;
-
a differenza della dichiarazione integrativa, la modificativa consente di aggiungere o togliere eredi.
2. Dichiarazione Integrativa, permette di aggiungere rispetto alla Prima Dichiarazione:
-
beni mobili o immobili;
3. Dichiarazione Sostitutiva, permette si sostituire completamente la Prima Dichiarazione.
4. Dichiarazione Aggiuntiva, permette di rettificare ii dati della liquidazione o della trascrizione già dichiarati nella Prima Dichiarazione, inoltre permette di:
-
inserire nell’asse ereditario altri beni mobili o immobili, che non sono dichiarati nella o nelle dichiarazioni di successione precedenti;
-
non consente invece di modificare o inserire eredi, neppure annullare beni dichiarati in precedenza.

VOLTURE CATASTALI
La voltura catastale è una denuncia che va obbligatoriamente presentata all’Agenzia del Territorio ogni volta che su un immobile, sia esso un Fabbricato o un Terreno, avvenga un trasferimento di proprietà o di diritti reali. Ciò può avvenire a seguito di atti tra persone in vita (compravendite, donazioni, decreti di trasferimento, sentenze, ecc...), oppure in caso di morte (successione legittima, successione testamentaria o riunione di usufrutto).
Ai fini fiscali questa denuncia è importante in quanto serve a comunicare all’amministrazione finanziaria che un determinato bene immobile è passato da un soggetto ad un altro, aggiornandone quindi i nominativi.
Una voltura catastale che trasferisce diritti su un singolo Comune e solamente per un tipo di catasto, o Fabbricati o Terreni, ha un costo fisso, comprensivo di diritti e bollo, di € 71,00. Se la denuncia viene presentata oltre la scadenza fissata, sono previste delle sanzioni pecuniarie, il cui importo aumenta con l’aumentare dei giorni di ritardo.
* I prezzi si intendono senza le imposte di successione e i diritti catastali per la presentazione delle volture, che sono a carico degli eredi.
* I prezzi indicati possono variare in presenza di Società intestate al defunto.